Guerra alla plastica, tanti i Comuni italiani che si stanno muovendo

Si allunga la lista dei Comuni che sono alla ricerca di una soluzione per contrastare l’utilizzo della plastica.

Nello specifico, la plastica monouso è diventata sempre di più un nemico da combattere e sono tante le iniziative che vengono messe in atto e organizzate proprio per educare le persone in tal senso.

Il riconoscimento Comuni plastic free

Come dicevamo, sono sempre di più i Comuni che stanno provando a ridurre l’utilizzo della plastica.

Un ottimo esempio è rappresentato dalle giornate di pulizie che vengono organizzate in varie città italiane, come ad esempio l’iniziativa “”Visita, ama, rispetta” in Langa e Roero, come messo in evidenza su diversi articoli di Cuneo cronaca.

Per chi riesce a lavorare meglio per quanto riguarda la lotta alla plastica, c’è anche un riconoscimento molto interessante in palio. Si tratta di un riconoscimento che viene garantito da Plastic Free e che viene assegnato in base al grado di impegno, ma anche di attenzione nei confronti dell’ambiente. Insomma, solamente i Comuni più virtuosi vengono premiati.

Questo premio viene assegnato ogni anno e vengono scelti fino ad un tetto massimo di 100 Comuni.

Quali sono i criteri di valutazione

Sono ben cinque i criteri che vengono tenuti in considerazione per la scelta dei Comuni che lottano in maniera efficace contro la plastica. Il primo criterio è quello relativo al rapporto di collaborazione con Plastic Free, mentre il secondo criterio è la corretta gestione dei rifiuti urbani; il terzo criterio riguarda le attività di contrasto agli abbandoni illeciti, il quarto criterio fa riferimento alle iniziative legate all’educazione e alla sensibilizzazione dei cittadini e, infine, il quinto criterio è quello che si riferisce alle attività e azioni virtuose che vengono organizzate e messe in atto all’interno del proprio territorio.

Come avviene il riconoscimento?

Si tratta di una procedura che, nella maggior parte dei casi, viene articolata in due fasi distinte.

La prima fase è quella in cui è prevista la consegna di uno specifico gagliardetto, insieme a delle bandiere di Plastic Free e un apposito bollino di riconoscimento.

I Comuni più virtuosi d’Italia

Il premio Plastic Free 2023 è stato assegnato in una magnifica location in quel di Bologna, nello specifico proprio all’interno di Palazzo Re Enzo. La valutazione ha preso in considerazione la bellezza di oltre 360 Comuni e, alla fine, ne sono stati scelti solamente 68.

Una vera e propria rivoluzione, quella del plastic free, che vuole dire addio al sistema usa e getta, che è arrivata fino al Ministero dell’Ambiente. Insomma, una svolta green che sembra davvero aver raggiunto anche realtà che, fino a questo momento, non si erano schierate così apertamente. Come si può facilmente intuire, anche al Ministero non si è trattato di un cambiamento improvviso, quanto piuttosto un processo che progressivamente è avanzato.

Nel corso di diversi mesi, infatti, il dicastero ha provveduto a stabilire diverse misure che hanno il medesimo intento, ovvero abolire l’utilizzo della plastica usa e getta.

Tra le varie misure che sono state introdotte troviamo quella relativa all’eliminazione totale da ogni distributore le bottiglie di plastica e, al contempo, l’installazione di un buon numero di sistemi che vanno ad erogare acqua frizzante oppure naturale, anche mediante l’impiego di strutture refrigeranti. Non solo, dal momento che la svolta passa attraverso anche la distribuzione, in via del tutto gratuita, ai dipendenti del Ministero di borracce che vengono realizzate in alluminio riciclato.

Non ci sono più bicchieri di plastica monouso, optando invece per i bicchieri di carta, che sono stati inseriti all’interno dei distributori di bevande calde, ma non solo, visto che nei distributori, per muovere e girare il caffè, ci saranno delle palline di legno, che andranno a prendere il posto di quelle realizzate in plastica.